3 – Intervista a MARCO RIVA

di Paolo Orofino

Ha accolto il nostro invito, MARCO RIVA  Presidente regionale del CONI LOMBARDIA, della serie da numeri uno a numero uno. 

È storia recente il tentativo di mettere in scena una superlega, sarebbe stata secondo lei La STRADA GIUSTA?

E’ un tema che può essere affrontato da chi ha le competenze in merito e ovviamente non tocca sfere territoriali in cui sono direttamente coinvolto. Da semplice appassionato si può dire senza dubbio che il calcio sta vivendo un periodo di evoluzione che sta modificando equilibri a livello internazionale. È necessario trovare la sostenibilità del sistema, garantire la competitività ed evitare degli sbilanciamenti troppo accentuati verso leghe di nazioni che attualmente hanno una forza economica molto superiore per esempio alla nostra (o ad altre europee, pur di tradizione) o verso club con capacità di spesa illimitate.

La Superlega è nata probabilmente come un tentativo di risposta ad una criticità percepita dai club. Bisogna però sempre tener conto nella ricerca di un sistema attuabile delle interlocuzioni e del dialogo con le Istituzioni preposte in modo da trovare una via di soluzione il più possibile condivisa nel rispetto degli ordinamenti e delle regole nazionali e internazionali dello sport. 

Lei recentemente ha detto: il motto olimpico è: più veloce, più alto, più forte , al quale è stata aggiunta una parola “INSIEME”, perché?

 Il movimento olimpico ha integrato all’originario motto, una parola “INSIEME ” e pone l’attenzione sulla necessità di operare sempre di squadra e di fare “sistema” soprattutto nei tempi in cui viviamo. Lo sport è anche questo, ci insegna valori come rispetto, inclusione che sono e dovranno essere sempre di più i principi cardine del convivere, dello stare insieme, questa è la base per costruire una società migliore. 

Come si fa ad aiutare i ragazzi a comprendere i valori olimpici?

Raccontando storie di sport ed educando ai valori dello sport. Poi con l’esempio. Nelle associazioni sportive il ruolo fondamentale lo hanno gli allenatori ed educatori. Lo sport è un centro di trasmissione di valori importantissimo. 

Il CONI, i valori olimpici sono da sempre un modello, l’importanza del partecipare dell’esserci liberi dall’esito non è utopia, ma insegnamento. Il vivere attivamente contribuendo con la propria individualità al benessere collettivo questo si può apprendere facendo sport. Cadere e rialzarsi, magari con l’aiuto di un compagno o anche di un avversario potrebbe essere ciò a cui tendere per un modello di società inclusiva, attenta ai più deboli. 

La serie A è tra i campionati più belli al mondo, ma è innegabile una grande crisi, tra le soluzioni potrebbe esserci un rinnovamento del settore giovanile scolastico all’americana?

Investire nei settori giovanili è fondamentale. Il modello sportivo italiano ha saputo raggiungere negli anni risultati straordinari. Sarebbe bellissimo aumentare gli investimenti nel settore scolastico e sportivo scolastico. Credo che ogni Paese abbia la propria specificità; prendere quanto di buono c’è in altri sistemi senza necessariamente ricalcarli, valorizzando i nostri aspetti culturali e investendo nella formazione e nelle competenze, credo possa essere la base per il futuro. 

Milano Cortina 2026, una grande occasione per lo sport, ci sarà anche un impatto economico per le realtà produttive del nostro Paese?

Ci deve essere. Oltre alla parte agonistica relativa ai Giochi Olimpici e Paralimpici lo sport è una serie di altre cose. Economia, Turismo, Sociale, Integrazione, Cultura. Sicuramente l’incidenza anche sull’indotto riguardante questo evento sarà importante. Quanto ampia lo vedremo in base anche a quello che sapremo fare ed al sistema che saremo in grado di costruire coinvolgendo le persone, la gente dello sport.

FBC SARONNO CALCIO 1910 ha promosso la nascita del Centro CONI a Saronno, cosa vuol dire questo per una Comunità?

Una bellissima sfida ed una bellissima occasione di crescita. Sono molto felice che FBC Saronno Calcio 1910 faccia parte di questa progettualità. Ed è solo l’inizio di un percorso di crescita ed educativo molto importante…. “più veloci, più in alto, più forti…insieme!”.